Elezioni politiche del 4/03/2018: Voto per corrispondenza elettori temporaneamente all'estero

Istruzioni per l'elettore temporaneamente all'estero che intende votare per corrispondenza

In vista delle prossime Elezioni Politiche del 4 marzo 2018, si informa che gli elettori che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all'estero per un periodo di almeno TRE MESI, nel quale ricada la data di svolgimento della medesima consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza nella circoscrizione estero - previa espressa opzione valida solo per questa consultazione (art. 4-bis della legge n. 459/01 come integrata dalla legge 6 maggio 2015 n. 52).

Come fare

Gli elettori interessati iscritti nelle liste elettorali del Comune di Pavone Canavese che si trovino o si troveranno nelle condizioni sopraindicate, per esprimere la loro opzione, devono:
- presentare la dichiarazione di opzione sul MODULO ALLEGATO, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatta in carta libera, nella quale devono essere contenute l'indicazione dell'indirizzo postale estero a cui inviare il plico elettorale e la dichiarazione di possedere i requisiti;
- alla dichiarazione di opzione occorre allegare fotocopia non autenticata di un documento di identità valido.

Gli elettori potranno far pervenire l'apposito modulo, debitamente compilato al Comune in uno dei seguenti modi e precisamente tramite:
1. Posta elettronica: servizi.generali@comune.pavone.to.it
2. PEC all'indirizzo: comune.pavone@cert.ruparpiemonte.it
3. Fax al n.0125/516539
4. Posta ordinaria al seguente indirizzo: Ufficio Protocollo del Comune di Pavone Canavese – Piazza Municipio 1- 10018 Pavone Canavese (TO)
Termine entro il quale esprimere l'opzione
L'opzione per il voto per corrispondenza deve essere fatta pervenire al Comune d'iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la votazione (31/01/2018).

Avvertenze

• E' richiesta la presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione.
• La domanda si intende validamente prodotta nel caso in cui l'elettore dichiara tale circostanza anche se non si trova già all'estero al momento in cui effettua la domanda purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione .
• Non è possibile il voto per corrispondenza per coloro che si trovino negli Stati con cui l'Italia non intrattiene relazioni diplomatiche o nei quali la situazione politica o sociale non garantisca la segretezza della corrispondenza e nessun pregiudizio per chi vota (legge 27/12/2001 n. 459 art. 20, comma 1-bis, come modificata dalla legge 06/05/2015 n.52). L'elenco degli Stati in cui non si può votare per corrispondenza ai sensi del comma 1-bis dell'art. 20 suddetto, verrà pubblicato non appena sarà trasmesso dal Ministero dell'Interno.
• Tale limitazione è esclusa per gli elettori rientranti nelle categorie di cui alla legge 27/12/2001 n. 459 art 4-bis, comma 5 (Forze Armate e Forze di Polizia temporaneamente all'estero per missioni internazionali) e comma 6 (dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all'estero e le persone con essi conviventi). Per tali elettori si rinvia all'Intesa del 4/12/2015 tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Interno ed il Ministero della Difesa che disciplina la relativa procedura.