Descrizione
Sabato, 13 dicembre, dalle 20.30, nella sala consiliare del comune di Pavone Canavese, si è tenuto un incontro sul tema dell’abolizione della pena di morte.
Inserito tra le iniziative che segnano un impegno concreto verso una cultura nonviolenta, ha rappresentato un’occasione significativa per sensibilizzare la cittadinanza e tutti coloro che hanno partecipato, favorendo la conoscenza diretta di esperienze drammatiche, attraverso letture, filmati e testimonianze curate dalla Comunità di Sant’Egidio alla presenza due suoi rappresentanti: Arianna Italiano, responsabile Sant’Egidio Canavese, e Piergiacomo Baroni responsabile delle Convivenze di anziani della Comunità Sant’Egidio di Novara.
Un veloce saluto al coordinatore pena di morte della Comunità attraverso un collegamento con Roma prima che venissero rappresentati momenti teatrali scritti e interpretati da Maria Grazia Nemour e lettura scenica a cura di Catia Sale. Il gruppo musicale Kalamass, diretto dal maestro Massimo Enrico e con la partecipazione di Clara, Caterina e Francesca, ha alternato le attività con brani musicali attinenti al tema. È intervenuta, infine, Stefania Brun, responsabile Amnesty Aosta, che ha denunciato numeri ancora significativi di persone nel braccio della morte. Inoltre, la rappresentante di Amnesty ha perorato la causa dell’accademico svedese-iraniano Ahmadreza Djalali, detenuto arbitrariamente in Iran dal 2016, a grave rischio di esecuzione dopo aver esaurito tutte le vie legali per annullare la sua condanna a morte, attraverso una petizione, esponendo il caso.
Grande attenzione da parte del pubblico.
Inserito tra le iniziative che segnano un impegno concreto verso una cultura nonviolenta, ha rappresentato un’occasione significativa per sensibilizzare la cittadinanza e tutti coloro che hanno partecipato, favorendo la conoscenza diretta di esperienze drammatiche, attraverso letture, filmati e testimonianze curate dalla Comunità di Sant’Egidio alla presenza due suoi rappresentanti: Arianna Italiano, responsabile Sant’Egidio Canavese, e Piergiacomo Baroni responsabile delle Convivenze di anziani della Comunità Sant’Egidio di Novara.
Un veloce saluto al coordinatore pena di morte della Comunità attraverso un collegamento con Roma prima che venissero rappresentati momenti teatrali scritti e interpretati da Maria Grazia Nemour e lettura scenica a cura di Catia Sale. Il gruppo musicale Kalamass, diretto dal maestro Massimo Enrico e con la partecipazione di Clara, Caterina e Francesca, ha alternato le attività con brani musicali attinenti al tema. È intervenuta, infine, Stefania Brun, responsabile Amnesty Aosta, che ha denunciato numeri ancora significativi di persone nel braccio della morte. Inoltre, la rappresentante di Amnesty ha perorato la causa dell’accademico svedese-iraniano Ahmadreza Djalali, detenuto arbitrariamente in Iran dal 2016, a grave rischio di esecuzione dopo aver esaurito tutte le vie legali per annullare la sua condanna a morte, attraverso una petizione, esponendo il caso.
Grande attenzione da parte del pubblico.
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Ultimo aggiornamento pagina: 18/12/2025 11:35:32