Descrizione
La Chiesa di San Rocco, venne realizzata come riscatto di un voto espresso dalla popolazione locale per la cessata peste del 1585. Esisteva già una Chiesa dedicata a S. Rocco, lasciata però cadere in rovina; anche in questo caso, proprio come in quello della Chiesa della Beata Vergine Maria, fu la popolazione a farsi carico della ricostruzione di quella nuova. I lavori di ricostruzione furono approssimativi e non vennero svolti con competenza, tanto che duecento anni dopo, l’edificio venne dichiarato inagibile a causa dell’umidità; si procedette così, nel corso del 1700 ad un nuovo restauro. La chiesa è monumento nazionale grazie alle sue eleganti linee barocche che ne disegnano gli interni e le sinuose forme esterne. Gli aggettanti cornicioni, fanno da contorno all’elegante altare barocco, trafugato dal santuario di Belmonte nell’Ottocento dai soldati napoleonici. Il significato di questa chiesa funeraria, ci riporta all’evoluzione degli usi sepolcrali legati ai culti e alle tradizioni che si evolsero nei secoli. Le pareti della Chiesa furono circondate da tombe dei cittadini pavonesi, specialmente nel periodo alto-medievale; mentre i personaggi più illustri furono collocati all’interno dell’edificio; alla camera mortuaria sotto la pavimentazione della chiesa, si accedeva tramite botole. La Chiesa di S. Rocco, venne utilizzata come luogo di sepoltura dal 1600 fino al 1835, quando venne costruito l’attuale cimitero fuori dall’abitato del paese; durante la seconda Guerra Mondiale, la chiesa fu occupata dai soldati che presidiavano Pavone, e nel dopoguerra diventò un deposito. Il restauro che infine la riportò al suo antico splendore, venne realizzato solamente negli anni ottanta del Novecento.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via S. Rocco |