Pietro Ramella
Dopo studi di carattere economico opera per circa 40 anni nella Società Olivetti, da impiegato a dirigente della Direzione Finanziaria e Procuratore.
Artigliere Alpino nell’Esercito Italiano nella Taurinense, a Susa (1956-58)
Negli anni giovanili pratica attività sportive nel calcio e nella montagna.
La grande passione per i viaggi, come guida e poi turista, lo porta a visitare l’Europa (Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Dani- marca, Svezia, Norvegia, Germania Est e Ovest, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Iugoslavia, Grecia, Cipro, Malta, Lussemburgo), la Russia, il Nord Africa (Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto), il Medio Oriente (Giordania, Israele, Siria, Turchia), l’India, la Cina, il Giappone, Stati Uniti, Messico e Perù; viaggi tesi alla conoscenza della storia, archeologia e folklore di quei popoli.
Dal 1969 al 1974 partecipa ai Campi Scuola in Etruria dei Gruppi Archeologici D’Italia, esperienza che servirà per la fondazione e sviluppo del Gruppo Archeologico Canavesano. La passione per i musei sviluppata durante i viaggi sarà alla base della creazione dell’Associazione Amici Museo del Canavese.
Nei Gruppi Archeologici d’Italia-Roma sarà Vice-Presidente, direttore regionale del Piemonte e presidente del Gruppo Archeologico Canavesano.
Nel 1993 viene nominato Assessore alla Cultura e Turismo della Città di Ivrea, esperienza che in particolare si concretizzerà nella Mostra sulle Lacche orientali della Collezione Garda e nell’acquisizione dal Demanio della gestione del Castello di Ivrea per l’apertura del maniero al pubblico (1994-2015).
Nel 1977 pubblica l’opera “Civiltà del Canavese”, attività poi sviluppata in 51 opere personali e 28 opere curate relative all’archeologia, storia, economia, folklore e museografia del Canavese.
Tra le opere culturali di Ramella da ricordare l’impegno per il Museo Civico, per il Castello e per lo Storico Canevale di Ivrea, per la ricerca archeologica in Canavese e l’organizzazione di 30 Convegni di studio sul Canavese con stampa dei relativi Atti.
Incarichi pubblici: Consigliere della Consulta dei Beni Culturali della Regione Piemonte per conto del Comprensorio di Ivrea e Canavese (1980-85), Assessore alla Cultura e Turismo della Città di Ivrea (1993-94), Presidente del Consorzio per lo storico Carnevale di Ivrea (1993-96) e Consigliere dello stesso ente (1997-2003); Presidente dell’Albo delle Associazioni culturali e Istituzioni Scolastiche della Città di Ivrea (1994-2001).
Presiede l’Associazione Amici Museo del Canavese e l’Associazione Castello di Ivrea; è Vice-Presidente del Gruppo Archeologico Canavesano e dell’Associazione Culturale Yporegia. È iscritto all’Albo Nazionale dei Giornalisti dal 1994.
Dal matrimonio con Marisa Cornelio, già Sindaco di Pavone Canavese, sono nate Anna (avvocato a Milano) e Paola (funzionaria in una multinazionale).
Nella sezione "Scritti" vengono citate alcune opere.
Artigliere Alpino nell’Esercito Italiano nella Taurinense, a Susa (1956-58)
Negli anni giovanili pratica attività sportive nel calcio e nella montagna.
La grande passione per i viaggi, come guida e poi turista, lo porta a visitare l’Europa (Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Dani- marca, Svezia, Norvegia, Germania Est e Ovest, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Iugoslavia, Grecia, Cipro, Malta, Lussemburgo), la Russia, il Nord Africa (Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto), il Medio Oriente (Giordania, Israele, Siria, Turchia), l’India, la Cina, il Giappone, Stati Uniti, Messico e Perù; viaggi tesi alla conoscenza della storia, archeologia e folklore di quei popoli.
Dal 1969 al 1974 partecipa ai Campi Scuola in Etruria dei Gruppi Archeologici D’Italia, esperienza che servirà per la fondazione e sviluppo del Gruppo Archeologico Canavesano. La passione per i musei sviluppata durante i viaggi sarà alla base della creazione dell’Associazione Amici Museo del Canavese.
Nei Gruppi Archeologici d’Italia-Roma sarà Vice-Presidente, direttore regionale del Piemonte e presidente del Gruppo Archeologico Canavesano.
Nel 1993 viene nominato Assessore alla Cultura e Turismo della Città di Ivrea, esperienza che in particolare si concretizzerà nella Mostra sulle Lacche orientali della Collezione Garda e nell’acquisizione dal Demanio della gestione del Castello di Ivrea per l’apertura del maniero al pubblico (1994-2015).
Nel 1977 pubblica l’opera “Civiltà del Canavese”, attività poi sviluppata in 51 opere personali e 28 opere curate relative all’archeologia, storia, economia, folklore e museografia del Canavese.
Tra le opere culturali di Ramella da ricordare l’impegno per il Museo Civico, per il Castello e per lo Storico Canevale di Ivrea, per la ricerca archeologica in Canavese e l’organizzazione di 30 Convegni di studio sul Canavese con stampa dei relativi Atti.
Incarichi pubblici: Consigliere della Consulta dei Beni Culturali della Regione Piemonte per conto del Comprensorio di Ivrea e Canavese (1980-85), Assessore alla Cultura e Turismo della Città di Ivrea (1993-94), Presidente del Consorzio per lo storico Carnevale di Ivrea (1993-96) e Consigliere dello stesso ente (1997-2003); Presidente dell’Albo delle Associazioni culturali e Istituzioni Scolastiche della Città di Ivrea (1994-2001).
Presiede l’Associazione Amici Museo del Canavese e l’Associazione Castello di Ivrea; è Vice-Presidente del Gruppo Archeologico Canavesano e dell’Associazione Culturale Yporegia. È iscritto all’Albo Nazionale dei Giornalisti dal 1994.
Dal matrimonio con Marisa Cornelio, già Sindaco di Pavone Canavese, sono nate Anna (avvocato a Milano) e Paola (funzionaria in una multinazionale).
Nella sezione "Scritti" vengono citate alcune opere.
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